Chi siamo – Il Servizio Elettrico di Francavilla di Sicilia
Il Servizio Elettrico Comunale di Francavilla di Sicilia ha sede in Piazza Annunziata, 3 – 98034 – Francavilla di Sicilia (ME) e si occupa della distribuzione di energia a tutti i clienti allacciati alla rete elettrica comunale. Il Ministero delle Attività Produttive ha rilasciato al Comune di Francavilla di Sicilia la concessione, per l’attività di distribuzione di energia elettrica.
Il Comune, pertanto, svolge servizio di trasporto e trasformazione su reti di distribuzione in media e bassa tensione per la consegna ai clienti finali.
Il Comune di Francavilla

Si pensa che la cittadina sia stata chiamata Francavilla (dal francese franc-ville: città franca) perché esonerata per molto tempo dal pagamento delle tasse in quanto appartenente alla monarchia.
Francavilla vanta origini antichissime. Le testimonianze ci sono date dal ritrovamento nel 1979 di alcuni reperti archeologici presso Contrada di “Pianu Maccu” e “Fanterilli” che vengono custoditi nel museo di Siracusa. Questi reperti, risalenti al V sec. a.C.,dimostrano la presenza dei Calcidesi di Naxos nella Valle dell’Alcantara. In età normanna, intorno all’anno 1000, il territorio venne regalato al monastero basiliano di San Salvatore della Placa. Successivamente nel 1130 Francavilla venne assegnata da Ruggero Il al figlio Guglielmo come regalo per le sue vittorie contro Onorio IL In seguito il territorio passò, insieme al paese di Castiglione, a Ruggero di Lauria.
Nel 1538 la cittadina fu barattata da Carlo V con Taormina e data in feudo al visconte Antonio Balsamo, nobile messinese, che la lasciò al nipote jacopo Ruffo, sotto cui vide un pregevole fasto. Furono costruite diverse chiese e le strade abbellite con statue e fontane. Nel 1678 Francavilla ricevette da Carlo 11, re di Sicilia il titolo di città. Nel corso della guerra della Quadruplice Alleanza la cittadina rimase vittima di un duro e sanguinoso scontro tra austriaci e spagnoli. Una data indimenticabile è quella del 20 giugno 1719, in cui morirono migliaia di persone. Fino al 1800 Francavilla rimase teatro di scontri e proteste; ritrovò serenità soltanto dopo l’Unità d’Italia.